Se avete letto la mia recensione de Il piccolo libro della gentilezza di Francesca Pirrone sapete bene quanto io abbia amato questo libricino illustrato, un vero e proprio "prontuario" che insegna tanti gesti semplici da spendere nel proprio quotidiano per essere cortesi e coltivare la gentilezza.

Ho approfittato della disponibilità dell'autrice per farle qualche domanda. Ecco qui, allora, una piccola intervista gentile per parlare di un piccolo libro che lo è ancora di più!

Perché un libro sulla gentilezza? E come mai il protagonista è un maialino?

Questo libricino non è stato progettato per essere pubblicato, ma lo avevo realizzato per me. Avevo disegnato il maialino scarabocchiandolo qua e là. Il suo nasone e il suo aspetto un po' impacciato mi intenerivano, mi sembrava così gentile! Così, ho pensato di renderlo protagonista di piccole situazioni che fanno parte della nostra quotidianità, comportamenti semplici e istintivi. 

Poi, ho rilegato a mano un piccolissimo libro dove ho attaccato le fotocopie dei disegni. Lo portavo sempre in borsa, non so per quale motivo, come si fa con le agende.

Per puro caso, dopo molto tempo l'ho mostrato al signor Werck, della casa editrice Clavis (vergognandomi un po', perché una bottiglietta d'acqua chiusa male lo aveva bagnato!)

«I really like! We publish it.» ("Mi piace davvero! Lo pubblichiamo!" n.d.r.) mi disse. È nato così.

Quali sono i colori della gentilezza? Che uso hai deciso di fare dei colori nel libro? E che tipo di illustrazioni hai privilegiato? 

Penso che ognuno di noi abbia il proprio colore per la gentilezza. Il mio sicuramente è il giallo, quello che ho usato per la maglietta del maialino: è un tono che mi dà energia positiva, sia personalmente che nelle relazioni con gli altri.

I disegni erano stati pensati in bianco e nero su carta avorio, con pochi colori perché non amo molto usare troppi toni e tanti elementi grafici. Nelle mie illustrazioni tendo sempre a togliere il superfluo.

Cosa fai ogni giorno per coltivare la tua gentilezza? 

Tutti i giorni mi impongo di piantare almeno un seme, anche piccolo.

Da cosa nasce l'ispirazione per i tuoi albi illustrati? 

I miei albi illustrati spesso nascono dai personaggi che disegno. Il protagonista nasce sempre prima del racconto. È il personaggio che mi suggerisce la storia, con le sue caratteristiche fisiche ed emotive. Poi la mia immaginazione fa il resto.

Qualche gentile consiglio per piccoli, aspiranti illustratori? 

Non mollate mai, amate e credete sempre nel vostro lavoro!

Grazie mille a Francesca Pirrone! 

Per saperne di più su questa talentuosa illustratrice e scrittrice, visitate la sua pagina Facebook ufficiale!

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